___ Pneumologo e visita pneumologica ___
L’attività clinica del Dr. Luca Fasano è focalizzata sulla diagnosi e sulla gestione delle patologie dell’apparato respiratorio con un approccio basato su evidenze, linee guida internazionali e strumenti diagnostici aggiornati. In questa pagina trovi informazioni su quando rivolgersi a uno specialista, cosa aspettarti durante una visita pneumologica e quali sono gli ambiti di interesse clinico e scientifico dello studio, con particolare attenzione alle malattie dell'apparato respiratorio. La presenza del pneumologo è cruciale nel definire il percorso diagnostico-terapeutico più adeguato, riducendo tempi di incertezza e favorendo interventi mirati.
L'obiettivo del medico è quello di fornirti una consulenza approfondita e mirata per affrontare ogni disturbo.
Ogni caso viene affrontato nella sua singolarità informando il paziente sulle differenti opzioni per arrivare ad un persorso terapeutco condiviso.
Il medico assicura una diagnosi precisa e completa grazie alla presenza di uno spirometro all'avanguardia.

___ Terapia antitabacco: intervenire sulla dipendenza ___
La dipendenza da nicotina ha una componente neurobiologica e comportamentale. Il percorso prevede valutazione della motivazione, misurazione della dipendenza (es. Fagerström), supporto farmacologico (terapia sostitutiva della nicotina, citisina se indicati), counseling strutturato e sostenere il fumatore durante lo svezzamento. La cessazione del fumo rallenta il declino funzionale e riduce il rischio di riacutizzazioni e di neoplasie, con benefici oggettivi sulla qualità di vita ed allungamento dell'attesa di vita.
___ Malattie ostruttive croniche e asma: principi di gestione ___
Nella BPCO, l’approccio prevede valutazione della gravità, frequenza delle riacutizzazioni, fenotipi clinici e comorbidità. La terapia broncodilatatrice (LAMA/LABA) e, quando indicato, l’associazione con corticosteroidi inalatori, è calibrata su sintomi e rischio. Nell’asma bronchiale, l’impostazione stepwise considera controllo dei sintomi, funzione respiratoria e fattori scatenanti, con eventuale indicazione al ricorso a terapie biologiche nei fenotipi severi. L’educazione all’aderenza, al corretto uso dei device e alla riduzione dei fattori scatenanti è parte integrante del percorso.
___ Interstiziopatie polmonari ___
Le malattie interstiziali polmonari (ILD) comprendono un gruppo eterogeneo di condizioni in cui l’infiammazione e/o la fibrosi del parenchima polmonare alterano lo scambio dei gas. Dal punto di vista clinico, la dispnea da sforzo e la tosse secca persistente sono sintomi frequenti; all’auscultazione, i rumori “velcro” basali suggeriscono il coinvolgimento interstiziale. La corretta inquadratura richiede anamnesi dettagliata (farmaci, esposizioni ambientali/professionali, comorbidità autoimmuni), esame obiettivo e test di funzionalità respiratoria. L’obiettivo del pneumologo e della visita pneumologica è distinguere i diversi tipi di interstiziopatia, impostando monitoraggio e valutando le indicazioni alla terapia.
___ Attrezzature e metodiche: diagnosi accurata e follow-up ___
Lo studio utilizza strumentazione di ultima generazione per misure riproducibili e monitoraggio nel tempo. I test di funzionalità respiratoria sono eseguiti secondo le linee guida ATS/ERS. I dati funzionali respiratori vengono integrati con la documentazione radiologica e di laboratorio del paziente, il che consente di documentare l’evoluzione clinica, verificare la risposta ai trattamenti e aggiornare la strategia terapeutica. Questo approccio, con il pneumologo e la visita pneumologica come snodo centrale, favorisce decisioni basate su dati e riduce il rischio di trattamenti non necessari.


___ Interessi clinici e di ricerca ___
Le attività includono: BPCO ed
asma,
bronchite cronica ed
enfisema, bronchiectasie,
infezioni pleuropolmonari,
interstiziopatie polmonari,
malattie pleuriche,
malattie
della gabbia toracica,
neoplasie polmonari (diagnosi, stadiazione clinica e gestione multidisciplinare), nonché percorsi per l’insufficienza respiratoria cronica (ossigenoterapia domiciliare e ventilazione non invasiva quando appropriato). Ogni paziente viene inquadrato considerando funzione respiratoria, imaging, sintomi e impatto sulla vita quotidiana.






