___ Malattie broncopolmonari ___
Le malattie polmonari comprendono un insieme eterogeneo di condizioni (asma, enfisema, bronchite conica, interstiziopatie, bronchiectasie) che alterano ventilazione, scambio dei gas e meccanica respiratoria. L’approccio clinico moderno integra anamnesi, esame obiettivo e valutazione fisiopatologica per correlare i sintomi (dispnea, tosse, ridotta tolleranza allo sforzo) con misure oggettive. Presso lo studio del Dr. Luca Fasano a Bologna, la caratterizzazione funzionale avviene attraverso prove di funzionalità respiratoria eseguite con standard tecnici, così da distinguere pattern ostruttivi, restrittivi o misti e definire un percorso diagnostico-terapeutico proporzionato alla gravità e al profilo del paziente.
___ Quando sospettare una patologia respiratoria ___
La presenza di affanno persistente, tosse cronica (secca o produttiva), sibili, dolore toracico non spiegato o desaturazione allo sforzo richiede un inquadramento strutturato. Nelle
malattie polmonari fumatori, pazienti con esposizione ambientale/professionale, comorbidità cardiometaboliche o infezioni recidivanti delle vie aeree richiedono una stratificazione del rischio più attenta. L’obiettivo è ridurre l'incertezza diagnostica, evitare indagini inutili e impostare un follow-up personalizzato in base alla malattia e alle aspettative del paziente.
Quadri clinici principali
___ Insufficienza respiratoria e ossigenoterapia ___
L'insufficienza respiratoria è definita come insufficiente contenuto in ossigeno nel sangue. La definizione prevede criteri oggettivi (PaO2 < 60mmHg nel sangue arterioso, oppure SaO2 < di 88%) per l’avvio di ossigenoterapia a lungo termine. Scopo: ottimizzare l’apporto di ossigeno all'organismo e ridurre complicanze cardiovascolari.
___ Percorsi terapeutici e prevenzione delle riacutizzazioni ___
La strategia comprende farmaci inalatori correttamente prescritti ed utilizzati, educazione all'uso degli inalatori, vaccinazioni, riabilitazione respiratoria e cessazione del fumo con supporto strutturato.
Nelle malattie broncopolmonari il monitoraggio periodico verifica aderenza, tecnica inalatoria e obiettivi terapeutici condivisi (controllo dei sintomi, riduzione delle riacutizzazioni, stabilizzazione della funzionalità respiratoria).
___ Valutazioni particolari: idoneità chirurgica e sforzo___
In preparazione a interventi chirurgici, la valutazione respiratoria, basata anche su parametri funzionali, consente di ottimizzare la funzione preoperatoria, stimare il rischio di complicanze respiratorie post operatorie e pianificare il peri-operatorio.
Nei pazienti con intolleranza allo sforzo, i test distinguono origine respiratoria, cardiaca o decondizionamento, orientando interventi mirati.


