Diagnosi e trattamento
delle malattie broncopolmonari a Bologna

___ Malattie broncopolmonari ___

Le malattie polmonari comprendono un insieme eterogeneo di condizioni (asma, enfisema, bronchite conica, interstiziopatie, bronchiectasie)  che alterano ventilazione, scambio dei gas e meccanica respiratoria. L’approccio clinico moderno integra anamnesi, esame obiettivo e valutazione fisiopatologica per correlare i sintomi (dispnea, tosse, ridotta tolleranza allo sforzo) con misure oggettive. Presso lo studio del Dr. Luca Fasano a Bologna, la caratterizzazione funzionale avviene attraverso prove di funzionalità respiratoria eseguite con standard tecnici, così da distinguere pattern ostruttivi, restrittivi o misti e definire un percorso diagnostico-terapeutico proporzionato alla gravità e al profilo del paziente.

CONTATTI

___ Quando sospettare una patologia respiratoria ___

La presenza di affanno persistente, tosse cronica (secca o produttiva), sibili, dolore toracico non spiegato o desaturazione allo sforzo richiede un inquadramento strutturato. Nelle malattie polmonari fumatori, pazienti con esposizione ambientale/professionale, comorbidità cardiometaboliche o infezioni recidivanti delle vie aeree richiedono una stratificazione del rischio più attenta. L’obiettivo è ridurre l'incertezza diagnostica, evitare indagini inutili e impostare un follow-up personalizzato in base alla malattia e alle aspettative del paziente.

Quadri clinici principali


___ Malattie ostruttive: asma, bronchite cronica, enfisema e BPCO ___

Le forme ostruttive riducono il calibro delle vie aeree e aumentano il lavoro respiratorio.

  • Asma bronchiale: malattia infiammatoria cronica, sintomatica nei momenti di riacutizzazione, caratterizzata da ostruzione bronchiale intermittente e completamente reversibile.
  • Bronchite cronica: tosse produttiva per almeno 3 per almeno 2 anni consecutivi.
  • Enfisema polmonare cronico: malattia polmonare caratterizzata da distruzione dei setti inter alveolari.
  • BPCO: malattia caratterizzata da ostruzione bronchiale cronica non completamente reversibile. Include la bronchite cronica ostruttiva e l'enfisema.

___ Malattie restrittive:  interstiziopatie (ILD), malattie della gabbia toracica e neuromuscolari ___

Le forme restrittive riducono il volume polmonare.

  • Le ILD, sono le malattie restrittive polmonari e comprendono condizioni infiammatorie/fibrosanti che inspessiscono l’interstizio polmonare e generano alterazione dello scambio gassoso. Sono caratterizzate funzionalmente da riduzione dei volumi polmonari e della capacità di diffusione (DLCO).  La combinazione dei parametri funzionali con HRCT ad alta risoluzione,  permette di distinguere fenotipi e definire criteri di progressione. Il follow-up funzionale regolare (spirometria/DLCO) documenta l’andamento e l’efficacia dei trattamenti, che possono includere terapie antifibrotiche secondo indicazione.
  • Malattie restrittive extrapolmonari che comprendono le alterazioni scheletriche o neuromuscolari che riducono i volumi polmonari causando una sindrome restrittiva e possono generare ipoventilazione alveolare cronica.

___ Insufficienza respiratoria e ossigenoterapia ___

L'insufficienza respiratoria è definita come insufficiente contenuto in ossigeno nel sangue. La definizione prevede criteri oggettivi (PaO2 < 60mmHg nel sangue arterioso, oppure SaO2 < di 88%) per l’avvio di ossigenoterapia a lungo termine. Scopo: ottimizzare l’apporto di ossigeno all'organismo e ridurre complicanze cardiovascolari.

___ Percorsi terapeutici e prevenzione delle riacutizzazioni ___

La strategia comprende farmaci inalatori correttamente prescritti ed utilizzati, educazione all'uso degli inalatori, vaccinazioni, riabilitazione respiratoria e cessazione del fumo con supporto strutturato.

Nelle malattie broncopolmonari il monitoraggio periodico verifica aderenza, tecnica inalatoria e obiettivi terapeutici condivisi (controllo dei sintomi, riduzione delle  riacutizzazioni, stabilizzazione della funzionalità respiratoria).

___ Valutazioni particolari: idoneità chirurgica e sforzo___

In preparazione a interventi chirurgici, la valutazione respiratoria, basata anche su parametri funzionali, consente di ottimizzare la funzione preoperatoria, stimare il rischio di complicanze respiratorie post operatorie  e pianificare il peri-operatorio.

Nei pazienti con intolleranza allo sforzo, i test distinguono origine respiratoria, cardiaca o decondizionamento, orientando interventi mirati.

Visita pneumologica a Bologna

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